CHI SIAMO

Associazione Culturale Oltremusica 
Bulgarograsso Como

e-mail: oltremusica@gmail.com
telefono 335 275656

L'Associazione Culturale Oltremusica nasce nell’ottobre del 2005 a Bulgarogasso Como, per volere di Elisabetta Zulian e Guido Martinato appassionati di musica e d’arte. Oggi si avvale della collaborazione di musicisti affermati, docenti di strumento diplomati e/o laureati al Conservatorio, esperti nell’insegnamento delle varie discipline artistiche culturali e pedagogiche.

Da statuto, l’associazione culturale oltremusica ha lo scopo di assolvere una funzione culturale ed educativa attraverso l’arte in ogni sua forma, favorendo lo sviluppo culturale ed il benessere psicofisico tra gli associati ed i cittadini in genere.

La musica è intesa come un punto di partenza relazionale che rivela e stimola la manifestazione di percorsi creativi di ogni genere. Da questa idea nasce il termine “oltremusica” identificando con esso il gruppo di lavoro che, a partire dallo strumento musicale e attraverso lo strumento della Consulenza Filosofica, instaura relazioni capaci di raggiungere i propri obiettivi di socialità e creatività.

Lo sviluppo delle attività avviene grazie alla collaborazione di operatori opportunamente formati al “Metodo Oltremusica”con la supervisione del Consulente filosofico Fiorenzo De Vita.
 
IL METODO oltremusica©:
 
Un invito alla scoperta e all’accoglienza di sé, dell’altro e del mondo
attraverso l’esperienza musicale

Il metodo oltremusica è una proposta educativa fondata sulle pratiche filosofiche che vuole mettere in primo piano il valore positivo dell’esperienza cognitiva, emozionale, creativa ed esistenziale dell’atto musicale entro un contesto d’apprendimento collettivo e individuale

Finalità primaria è la cura ed il potenziamento dell’unicità individuale di ogni partecipante intesa come patrimonio d’umanità che si costituisce e si sviluppa nella relazione dialogica in senso lato.

L’educatore propone una relazione AUTENTICA ( = non preconcetta, fuori dai ruoli, caratterizzata dall’assenza di giudizio e dalla messa in gioco totale) ed accetta il rischio di ridefinire ogni volta le regole del gioco/apprendimento a partire dall’accoglimento delle domande cognitivo-emozionali date entro relazioni che insorgono nel setting educativo nell’atto del suo svolgimento tra persone reali, non ideali.

In tal modo, il contesto educativo riesce a caratterizzarsi come luogo autentico di apprendimento attivo e partecipato in cui, all’acquisizione di competenze tecniche musicali si accompagnano: la libera espressione, l’autoconsapevolezza, l’assunzione di responsabilità, incontro con l’altro, dialogo, condivisione, tolleranza, pace.

È, dunque, un metodo fatto da persone e per le persone nell’atto stesso del loro incontro, a partire da una disposizione naturale (adeguatamente resa consapevole entro un percorso formativo) all’autenticità della relazione dialogica messa in campo dall’educatore musicale, al quale vengono chieste anzitutto doti di: empatia, disponibilità al gioco, prontezza creativa nell’adattamento a contesti e situazioni.

La migliore espressione del metodo oltremusica la si evince dal progetto di musica con ukulele che da anni si sviluppa sia all'interno delle scuole che in ambito sociale, progetto tutelato dal diritto d'autore.